L’universo della cinematografia è sempre stato accompagnato da quello della musica, si sono intersecati in maniera indissolubile creando sinergie uniche e indimenticabili. La musica ha da sempre accompagnato le immagini, caratterizzando il mood di intere scene: basti pensare all’inizio della storia cinematografica e ai film muti, che spesso venivano accompagnati a teatro da un pianoforte o da più strumenti musicali. Ma quando le immagini non bastano a raccontare un’emozione, un’atmosfera o un’epoca, è la musica a prendere le redini, completando il quadro e trascinando lo spettatore in un’esperienza multisensoriale. Moltissime colonne sonore sono diventate così famose da essere riconoscibili solo dalle prime note, e hanno avuto la forza e la magia di racchiudere non solo un’ intera esperienza filmica , ma uno scrigno di emozioni capaci di riemergere in pochi secondi, e molto probabilmente tali opere cinematografiche non avrebbero riscosso il medesimo successo senza le colonne sonore che li hanno caratterizzati.
In questo connubio, i biopic musicali occupano un posto di rilievo. Questi film, dedicati alla vita e alla carriera di grandi musicisti, ci offrono l’opportunità di immergerci nelle loro storie, di rivivere i loro successi e di comprendere l’impatto che hanno avuto sulla cultura popolare. Il genere riscuote moltissimo successo da tantissimo tempo, e molti sono stati i prodotti filmici particolarmente amati dal pubblico, poiché hanno hanno aperto una finestra su artisti complessi, ricchi di zone d’ombra e di luce, permettendoci di conoscere la persona che si celava dietro l’artista. Bisogna però specificare che non tutti i biopic musicali sono stati veritieri, poiché molti non hanno reso giustizia alla vita di tali artisti, proponendo una traduzione cinematografica che non ha appassionato il pubblico. Quest’ultimo è costituito da un mix particolare, poiché vi sono non solo fan di un particolare artista, ma anche amanti del cinema che spinti dalla curiosità hanno scoperto un nuovo mondo, un nuovo genere musicale o un artista, molto spesso finendo per appassionarsene.
Nei biopic musicali la musica non è solo un elemento di contorno, ma la vera protagonista. È attraverso le note che conosciamo l’anima dell’artista, la sua storia e le sue emozioni più profonde. Negli ultimi anni i biopic sono stati un genere particolarmente interessante poiché si sono susseguite molte trasformazioni e innovazioni aumentando le varie traduzioni filmiche possibili. Trasformare la vita di un musicista in un film è un’impresa complessa, poiché bisogna condensare un’intera vita in circa due ore di esperienza filmica, rappresentando non solo l’artista (o gli artisti), ma anche le performance musicali, l’impatto che hanno avuto nel mondo e nella storia, cercando contemporaneamente di rimanere fedeli attraverso una narrazione ricca, avvincente ed esaustiva. Si tratta di un’opera particolarmente complessa, che ha avuto esito positivo nei casi in cui oltre la magnifica performance degli attori protagonisti, regia, scenografia e colonna sonora hanno creato un connubio perfetto.
Negli ultimi anni sono stati molti i film che hanno riscosso un grandissimo successo e che sono stati anche premiati agli Oscar e ai Golden Globe, come Bohemian Rhapsody (2018), film sui Queen diretto da Bryan Singer e Dexter Fletcher, con la magistrale interpretazione di Rami Malek nel ruolo di Freddie Mercury e con Gwilym Lee come Brian May, Ben Hardy come Roger Taylor, Joseph Mazzello come John Deacon, che si presenta come una biografia tradizionale, focalizzata sulla ricostruzione degli eventi e sulla celebrazione dei successi del gruppo, con un focus sulla vita complessa di Freddy Mercury. Un grande successo è stato riscosso anche da Rocketman (2019) film di Dexter Fletcher con Taron Egerton nel ruolo di Elton John, che opta per una narrazione più fantasiosa e sperimentale, utilizzando elementi musicali e visivi per rappresentare l’universo interiore dell’artista. Ma moltissimi sono stati i film che hanno scritto la storia id questo genere come Ray (2004), la storia toccante e avvincente di Ray Charles,Walk the Line (2005), ritratto intenso della relazione tra Johnny Cash e June Carter Cash, Judy (2019) sulla vita di Judy Garland, Respect (2021), la storia di Aretha Franklin, la “Regina del Soul”, o Elvis (2022), un’esplorazione della vita e della carriera di Elvis Presley.
I biopic musicali hanno un profondo impatto sulla cultura popolare, possono far scoprire la vera storia di alcuni cantanti, e appassionare in tal modo le nuove generazioni, inoltre, questi film contribuiscono a preservare la memoria di figure leggendarie e a trasmettere ai giovani le loro storie. Negli ultimi anni, il genere del biopic musicale ha subito un’evoluzione significativa. Se un tempo i film di questo tipo erano incentrati sulla ricostruzione fedele della vita dell’artista, oggi si assiste a una maggiore libertà creativa, dove i registi sperimentano nuove forme narrative, utilizzano linguaggi visivi più moderni e non esitano a mettere in discussione la figura del protagonisti. Difatti, i nuovi biopic si preannunciano sempre più innovativi, si prevede un’ulteriore diversificazione dei soggetti, con l’esplorazione di nuove scene musicali e di artisti meno conosciuti, come è avvenuto ad esempio in due recenti biopic Piece by Piece (2024) Better Man. Il primo, diretto da Morgan Neville, narra la storia e la carriera di Pharrel Williams, attraverso una lente cinematografica innovativa e particolare, poiché è stato realizzato attraverso l’animazione LEGO. Mentre il secondo racconta dell’ascesa, della caduta e della rinascita della superstar del pop britannico Robbie Williams, è diretto da Michael Gracey, e il protagonista è rappresentato in CGI da una scimmia, animale interiore del cantante.
Il biopic musicale è un genere che continua a evolversi, offrendo al pubblico un’esperienza cinematografica unica e coinvolgente. La musica, come sempre, è l’elemento chiave che permette di creare un legame profondo tra lo spettatore e il protagonista. In questa rubrica andremo dunque ad analizzare il rapporto e la connessione tra il cinema e la musica, con un particolare focus sui biopic musicali e su come i nuovi brani composti per il film arricchiscono la narrazione e creano un legame più profondo con il pubblico, sull’impatto che hanno sul pubblico e su come questi film possono riscrivere o ridefinire l’immagine di un artista.
Qui alcuni link dei trailer dei film sopra citati:
- Ray: https://www.youtube.com/watch?v=jVHCQfcugdw&pp=ygULcmF5IHRyYWlsZXI%3D
- Walk the line: https://www.youtube.com/watch?v=-AFO0rUjXIA&pp=ygUVd2FsayB0aGUgbGluZSB0cmFpbGVy
- Judy: https://www.youtube.com/watch?v=fDOCGXrZa3o
- Respect: https://www.youtube.com/watch?v=Wi3sWG9irD4&pp=ygUVcmVzb2VjdCB0cmFpbGVyIHIgaXRh
- Bohemian Rapsody: https://www.youtube.com/watch?v=K1buCCC7e48&pp=ygUZdHJhaWxlciBib2hlbWlhbiByaGFwc29keQ%3D%3D
- Rocketman: https://www.youtube.com/watch?v=BImh_F14iiQ&pp=ygUOcm9ja2V0bWFuIGZpbG0%3D
- Elvis: https://www.youtube.com/watch?v=3jMRkVNSymw&pp=ygUNZWx2aXMgdHJhaWxlcg%3D%3
- Piece by Piece: https://www.youtube.com/watch?v=IQ05guJYSqY&pp=ygUWcGllY2UgYnkgcGllY2UgdHJhaWxlcg%3D%3D
- Better man: https://www.youtube.com/watch?v=E8wyl248CEA&pp=ygURYmV0dGVybWFuIHRyYWlsZXI%3D
Alcuni articoli per approfondire l’argomento:
- Rolling Stone Italia: https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.rollingstone.it/cinema-tv/classifiche-liste-cinema-tv/i-migliori-biopic-musicali-di-sempre/499187/&ved=2ahUKEwj0vZux0oGLAxWLxAIHHWhGN3wQFnoECBoQAQ&usg=AOvVaw1T7iKQQWZDHRKVCVAD8xfo
- Vanity Fair: https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.vanityfair.it/article/migliori-biopic-musicali-film-biografici&ved=2ahUKEwj0vZux0oGLAxWLxAIHHWhGN3wQFnoECCEQAQ&usg=AOvVaw3A6ks6nrEBEOdQD1DsmMEu
- Sky TG24: https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://tg24.sky.it/spettacolo/cinema/2024/03/28/film-cantanti&ved=2ahUKEwj0vZux0oGLAxWLxAIHHWhGN3wQFnoECB0QAQ&usg=AOvVaw3c4NX80xOJQ8DjovTekqEM