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Limp Bizkit: annunciata una data in Italia, 29 marzo 2025 all’Unipol Arena di Bologna

Pionieri del genere nu metal e straordinari performance dal vivo, i Limp Bizkit saranno preceduti da una serie di esibizioni di grande impatto da parte di artisti di spicco che apriranno l’evento. Si partirà con l’energico punk-rock di Karen Dió, seguita dal synth-punk di N8NOFACE. A seguire Ecca Vandal con il suo connubio tra punk e hip-hop e uno degli artisti di spicco del movimento trap metalBones.

A partire dalle ore 10:00 di giovedì 24 ottobre, i biglietti saranno disponibili in prevendita per gli utenti iscritti a My Live Nation. Per accedere alla presale basterà registrarsi gratuitamente su www.livenation.it. La vendita generale dei biglietti aprirà alle ore 10:00 di venerdì 25 ottobre su ticketmaster.it, ticketone.it e vivaticket.com.

Con milioni di dischi venduti a livello globale e un repertorio con centinaia di milioni di stream che include brani di successo come “Rollin’ “, “Break Stuff” e “My Way”, i Limp Bizkit hanno la capacità di fondere rap, metal e influenze alternative, creatori di un genere sono una delle band di riferimento più influenti degli anni ’90 e 2000. Il gruppo – composto da Fred Durst (voce), Wes Borland (chitarra), DJ Lethal (piatti), John Otto (batteria) e Sam Rivers (basso) – si forma a Jacksonville, in Florida, verso la fine del 1994. I Limp Bizkit ottengono un grande successo con il loro primo album, “Three Dollar Bill, Y’All”, che contiene la loro personale rilettura di “Faith”, il brano di George Michael che li porta in vetta alle classifiche. Alla fine il loro album d’esordio vende più di un milione e mezzo di copie in tutto il mondo.Un nuovo album arriva nel 1999 e si intitola “Significant Other”. La visibilità internazionale arriva però solo nel 2000, con il contributo alla colonna sonora di “Mission Impossibile 2”, “Take a look around”, basata sul noto tema del film. Il brano è incluso in “Chocolate Starfish And The Hot Dog Flavoured Water”, terzo album pubblicato nell’ottobre dello stesso anno. Con la fama i Limp Bizkit iniziano a dare segni di instabilità: a cavallo tra il 2001 e il 2002 – la defezione del chitarrista Wes Borland, eclettico e pittoresco motore musicale della band. Durst accusa il colpo, ma non molla, e inizia una campagna di reclutamento colossale nei centri commerciali statunitensi alla ricerca del “chitarrista della porta accanto”, che si concluderà con un nulla di fatto. Dopo quasi un anno di rinvii e ripensamenti giunge nei negozi, a fine 2003, “Results May Vary”. Nel 2004 Borland rientra nel gruppo, che incide un EP “The Unquestionable Truth (Part 1)”, seguito dalla raccolta “Greatest Hitz”. Le pessime recensioni del primo, e la polemica sulla raccolta (rinnegata da Durst) dimostrano che il tentativo di ritorno sulle scene è un mezzo fallimento. Esce quindi un CD+DVD dal vivo (registrato però nel 2001) e iniziano a circolare voci di nuove incisioni, che però non comprenderebbero nuovamente Borland nella line-up. Dopo diverse voci, finalmente il gruppo, con il ritrovato Wes a tempo pieno, ritorna a suonare nel 2009. A giugno del 2011 viene pubblicato, a sei anni di distanza dall’ultimo lavoro, un nuovo capitolo discografico: “Gold Cobra”, il primo in dieci anni con la formazione originale, seguito da “Still Sucks” nel 2021 e a oggi ultima fatica della band.

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