Quella del 16 Luglio 2024 è stata l’unica tappa italiana per il Celebration Tour di John Fogerty, ex frontman degli storici Creedence Clearwater Revival (CCR).
Fogerty ha portato nella città toscana un mix dei grandi classici dei CCR (aprendo il concerto sulle note di Bad Moon Rising) ed alcune cover (come Cotton Fields), cantando e suonando con una vitalità che difficilmente ci si aspetta da un 79enne con 50 anni di concerti alle spalle.
Eppure, è riuscito a trasmettere – a tutti i 7mila fan scesi in piazza per lui – la gioia di essere sul palco e il privilegio di poter fare, ancora una volta, ciò che ama davvero. Tecnica musicale impeccabile, lunghi e inediti assoli chitarristici, una voce praticamente identica a quella degli album in studio: se si chiudevano gli occhi, sembrava di ascoltare il giovane cantautore di 50 anni fa.
Un valore aggiunto è stato, sicuramente, il legame con la sua famiglia: oltre al pezzo dedicato alla moglie Julie (Joy of My Life), accompagnato da un video sul maxischermo con le loro romantiche foto insieme, sul palco con lui c’erano anche i figli Shane e Tyler, chitarristi e cantanti come il padre.
Insieme a loro – e agli altri strumentisti, tra cui un sassofonista di notevole bravura – Fogerty ha portato avanti il concerto per 2 ore ininterrotte, con un susseguirsi di pezzi a ritmo incalzante, senza mai perdere il sorriso e l’entusiasmo.
Insomma, un concerto da 10 e lode che ha coniugato passato e presente in una magica atmosfera, dove sembrava di essere tutti parte di una grande famiglia.
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