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Nobody: emotività indie rock da Londra

Giulia Tudisco, in arte Nobody, nasce a Roma nel 1997 e si trasferisce a Londra all’età di 18 anni. Decide di cambiare città per scoprire sé stessa, crescere artisticamente e soprattutto per lavorare al suo progetto musicale. È proprio in UK infatti che nascono le sue canzoni: puro indie rock inglese, provocatorio, autentico e tagliente. La sua voce, che guida i brani alla perfezione, è appoggiata e intima ma comunque viscerale e sicura.

Nel 2021 pubblica i singoli Daydreamer Walking Naked prodotti da Eduardo de la Paz presso i Super Symmetry Studios di Londra, nel 2022 Luminol (Pt. 2) You Watch the Stars prodotti da Fulvio Masini presso Unbox Studio via Dischi Bastardi. Partecipa al Rock Contest Controradio 2022 e vince il contest Cafè Unplugged di Rolling Stone Italia x Caffè Moak. Successivamente, decide di prendersi un po’ di tempo per comporre altra musica e riscoprirsi nuovamente. Il primo estratto del suo nuovo EP è Can’t Behave.

Can’t Behave è un brano che riassume le mosse dei primi appuntamenti, tra strategie, passione e l’implacabile paura dell’insoddisfazione eterna. La caccia alla felicità è lunga, angosciante e la serenità è composta da istanti frenetici e indefiniti simili a messaggi subliminali. Il messaggio è ripreso nel videoclip ufficiale: le immagini di Nobody che scappa in un bosco buio si alternano rapidamente alle clip dei musicisti che suonano, come visioni coperte da una brina di incertezza. Le sonorità sono ribelli, martellanti e di matrice UK. Il brano è stato registrato, prodotto e mixato da Fulvio Masini presso Unbox Studio (Genova), masterizzato da Paul Ashmore presso Audio Animals e pubblicato via Dischi Bastardi.

La musica di Nobody intreccia l’appetito emotivo adolescenziale con la maturità e la delusione del futuro ormai divenuto presente. Scrive di quotidianità, rapporti umani, normali abitudini immerse in una nebbia sospesa e umida che manifesta il bisogno di un aiuto esterno, etereo e divino misto a una amara realizzazione di quanto tutte le speranze siano vane. Il mondo descritto è artefatto, plastico e soprattutto disabitato, evoca i sentimenti spogli di una giostra abbandonata che probabilmente nei ricordi di qualcuno occupa ancora uno spazio felice ma agli occhi di tutti è un rottame da sostituire. I suoni sono fermi, netti e scuri e contrastano con la rabbia che traspare, la furia di chi si sente perso, solo e inglobato da emozioni poco delineate. L’introspezione è quindi un tema caro a Nobody, così come la salute mentale:

La società di oggi ci impone molte regole ed è facile oggigiorno sentirsi sbagliati o fuori dal coro. Con la mia musica cerco di dar voce a queste mie riflessioni, di far parlare i lati di me che si sentono più incompresi. Spero che in qualche modo le mie parole possano far sentire qualcuno un po’ più a proprio agio con i lati bui della propria testa, perché ognuno di noi li ha e non c’è niente di sbagliato nel riconoscere i propri demoni. Oggi purtroppo, la salute mentale è un argomento ancora troppo poco discusso.

Nobody (Giulia Tudisco)

Il secondo singolo è Looking for an Angel, in uscita il 24 maggio 2024 e descrive l’alienazione che si prova stando in un posto pieno di persone. La musica è alta, la gente si diverte ma la paura costante di non essere capiti e di risultare diversi diventa prima una richiesta di salvezza angelica per poi sfociare in un ritornello più movimentato. Il contrasto è netto: la mente crea una bolla colorata di freddo che avvolge le persone più sole anche quando sono in un parco dei divertimenti. Non ci resta che pregare. Puoi pre-salvare il brano cliccando qui

Looking for an Angel è il modo che ho trovato per esprimere il mio sentimento di diversità nei confronti della massa. È un viaggio, una richiesta di aiuto, una continua ricerca perché trovare risposte sembra sempre impossibile ma mettersi in discussione sembra essere la naturale evoluzione degli avvenimenti. Looking for an Angel vuole essere un pezzo solitario, disabitato ma allo stesso tempo pieno di centinaia o forse migliaia di copie di me stessa create dalla mia testa, fantasmi di chi ero, chi sono e chi potrei essere se solo lo volessi. 

Nobody (Giulia Tudisco)

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