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Queens of the Stone Age: Viaggio Sonoro

Nella foto i membri del gruppo

La leggenda dei Queen of the Stone Age ha inizio nei deserti aridi della California nel 1996, quando il carismatico frontman Josh Homme, già noto per il suo lavoro con i Kyuss, forma la band insieme a Nick Oliveri al basso e Alfredo Hernandez alla batteria.

Il loro album di debutto omonimo del 1998 ha posto le basi per il successo, portando alla luce tracce iconiche come Regular John e Avon pregne della loro essenza sonora più oscura e ipnotica. Ma è stato con il loro secondo album, Rated R del 2000, che il gruppo ha imposto la propria presenza nella scena musicale segnando un vero e proprio punto di svolta, grazie anche a hit come Feel Good Hit of the Summer e The Lost Art of Keeping a Secret.

Il successo di Rated R li ha portati a esplorare ulteriormente il loro sound con Songs for the Deaf del 2002, un album che ha conquistato l’ampio pubblico con tracce come No One Knows e Go with the Flow.

Nella loro ultima fatica, In Times New Roman… il gruppo, attualmente composto da Joshua Homme, Troy Van Leeuwen, Dean Fertita, Michael Shuman e Jon Theodore, ci conduce in una sorta di viaggio nel passato attraverso le loro sonorità più distintive. Questo nuovo lavoro rappresenta un’evoluzione rispetto al precedente Villains, abbandonando le influenze più ballabili per ritornare a un sound più radicato nel fuzz-garage-rock dal sapore desertico.

Le chitarre di Homme, insieme agli altri strumenti, creano un marchio distintivo e riconoscibile che apre la traccia d’apertura, Obscenery, di In Times New Roman…. L’album, che arriva dopo un periodo travagliato per la band, caratterizzato da pandemia e lotte personali, offre una miscela di atmosfere oscure e sperimentazioni sonore, insieme a momenti di pura energia e ritornelli accattivanti.

L’album presenta una varietà di dinamiche e atmosfere in continua evoluzione, che spaziano dalla grandiosità di Sicily alla potenza aggressiva di tracce come Paper Machete, richiamando il sound dei loro primi tre lavori leggendari. La chiusura con l’esplosione chitarristica di Straight Jacket Fitting offre un’epica conclusione, con una seconda parte che si dissolve in un’atmosfera più placida e acustica.

Il groove rimane un elemento essenziale, ma stavolta emerge un robusto alt-rock che richiama le radici stoner degli anni Novanta, quando Homme contribuì a plasmare il suono con i Kyuss. Questo album, autoprodotto e privo di ospiti, conferma lo status autorevole dei Queens Of The Stone Age, anche se mancano momenti che potrebbero entrare nei loro migliori successi.

Ad oggi I Queens of the Stone Age hanno rivelato due nuove tappe italiane per l’estate del 2024. La band iconica degli Stati Uniti aggiunge due date alla loro avventura italiana, che li vedrà esibirsi giovedì 4 luglio 2024 alla Cavea Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone per il Roma Summer Fest e venerdì 5 luglio 2024 all’Ama Music Festival di Bassano Del Grappa, Villa Ca’ Cornaro, oltre alla già annunciata data del sabato 6 luglio 2024 all’I-Days Milano 2024.
Non ci resta che goderceli e lasciarci trasportare dall’energia della band anche dal vivo!

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