
C’è una banda che sta riscrivendo le regole del jazz, facendo ballare i festival e portando vibrazioni afrobeat, funk, reggae e hip hop direttamente dal cuore di Londra ai palchi di tutto il mondo. Sono gli Ezra Collective, e non sono semplicemente un gruppo musicale: sono un’esplosione di energia, un rituale tribale urbano, un viaggio sonoro in cui la tradizione incontra il futuro con stile impeccabile.
Dietro il groove: Femi Koleoso alla batteria, direttore d’orchestra della tempesta ritmica; suo fratello TJ al basso, con linee che ti entrano nella spina dorsale e ci restano; Joe Armon-Jones alle tastiere, che trasforma ogni solo in un incantesimo psichedelico; James Mollison al sax e Ife Ogunjobi alla tromba, due fiati che tagliano l’aria come laser dorati.
La loro alchimia è nata nel 2012, nel laboratorio musicale chiamato Tomorrow’s Warriors, fucina di talenti britannici. Da allora, la loro missione è stata chiara: rendere il jazz sexy & catchy di nuovo.
La loro musica è jazz, sì, ma con l’euforia del grime, il calore del dub caraibico, la precisione dell’hip hop strumentale e l’anima dell’Africa. È musica che non chiede permesso, ti prende per mano e ti trascina sulla pista, anche se è solo nella tua testa. I loro featuring sono sempre precisi e centrati, ognuno di loro trasmette vibes e un mood magico, ma sempre nuovo e magico.
Nel 2023 hanno vinto il Mercury Prize. Nel 2025, l’incoronazione definitiva: BRIT Award come British Group of the Year. La prima volta nella storia dei BRITs che un gruppo jazz vince il titolo.
Durante il discorso, Femi ha fatto più che ringraziare: ha lanciato un incantesimo collettivo di gratitudine e speranza, parlando dell’importanza della musica nei centri giovanili e del potere trasformativo dell’arte. Ogni live è un rituale collettivo. Ogni beat è un richiamo alle radici. Ogni nota è un invito a stare insieme, a muoversi, a credere che il futuro del jazz – e della musica – può essere luminoso, inclusivo e pieno di ritmo.
Ecco il discorso della band ai BRIT Award 2025:
Gli Ezra Collective non sono solo una band: sono un’onda sonora che parte dalle radici di Londra, dalla street e attraversa il mondo, scuotendo coscienze, facendo muovere corpi e unendo generazioni. La loro vittoria ai BRIT Awards 2025 è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno culturale più ampio, dove il jazz non è più un genere da conservare in teca, ma un linguaggio vivo, pulsante, danzante. Che siano sui palchi dei festival italiani, tra i vicoli di Brixton o sui tappeti rossi dei premi più ambiti, gli Ezra Collective ci ricordano che la musica migliore è quella che unisce. Quella che brucia. Quella che ci fa sentire parte di qualcosa di più grande.
Per approfondimenti:
- https://www.ondarock.it/artista/ezra-collective
- https://www.vivoconcerti.com/roster/ezra-collective
- https://www.theguardian.com/music/2024/oct/13/ezra-collective-dance-no-ones-watching-mercury-prize-youth-clubs
- https://www.theguardian.com/music/ezra-collective