È un titano della musica, una madre di due figli, un magnate che si è fatto da sé e il nuovo volto di Dior J’adore. A vent’anni dal suo primo singolo in classifica, Rihanna potrebbe aver realizzato la vita dei suoi sogni.
Harper’s Bazaar, Rihanna Is the People’s Pop Star di Lynette Nylader, 22 febbraio 2025.
Non ha mai davvero abbandonato la scena, ma per ben otto anni Rihanna – la quale aveva abituato il pubblico a tutt’altra ritmica – non ha rilasciato album. In tutto questo tempo tante le voci, le supposizioni, le speculazioni, le foto rubate che raffigurano la pop star in studio…ma nulla di ufficiale.
Invece il 2025 sembra proprio l’anno in cui il cosiddetto R9 (nono album in studio di Rihanna) possa essere rilasciato. Un’attesa lunga, anzi lunghissima, ma che sicuramente farà dire ai più «Ne è valsa la pena».

Qualsiasi cosa infatti Rihanna abbia toccato, l’ha resa indimenticabile: partendo giovanissima con la sua passione principale, la musica, la cantante originaria delle Barbados ha creato un vero e proprio impero che non si è fermato al mezzo comunicativo che l’ha resa nota al mondo intero.
Dopo l’ultimo album Anti (2016) Rihanna ha investito energie in progetti imprenditoriali di estremo successo (la linea di cosmetici Fenty Beauty e la sua linea di lingerie Savage X Fenty, solo per dirne alcuni); e a proposito di Anti, durante la recente intervista sopraindicata, Rihanna ha detto:
Prima provavo sempre un po’ di imbarazzo. Non mi piace ascoltare la mia musica, ma Anti è diverso—riesco ad ascoltarlo come se non fossi io a cantarlo. È l’unico album che mi fa vivere un’esperienza fuori dal corpo, come se non fosse la mia voce.
L’amata pop star avrà dunque messo in pausa la musica “pubblicamente”, ma ha continuato a lavorare sulla sua crescita artistica, umana e spirituale, arrivando anche a superare alcuni dei “limiti” che prima la allontanavano dall’ascolto del suo intimo. E poi, la sua figura non ha mai smesso di far parlare, ispirare, creare, connettere mondi; e le recenti dichiarazioni della cantante e imprenditrice, hanno fatto tornare in auge la figura della Rihanna che tutti aspettavano da tempo.
Non solo, ma sembra che Rihanna abbia lavorato per molto tempo su un album che sarà molto diverso dal suo solito stile:
Questo progetto deve uscire, io sono pronta. Lavorare all’album sta diventando una mia nuova forma di libertà, perché quando sono in studio so che il tempo che passo lontano dai miei figli lo dedico a far crescere qualcosa che è rimasto in sospeso per otto anni. Sono stata in studio per tutto questo tempo, ma non riuscivo a trovare la giusta direzione. La stavo cercando […]. Ho attraversato fasi diverse durante il lavoro, ‘voglio un album così, no meglio così’, ma so anche che non sarà nulla di quello che la gente si aspetta. Non sarà qualcosa di commerciale o pensato per le radio. Sarà il punto in cui la mia arte merita di essere in questo momento. Sento di aver finalmente trovato la chiave giusta.
Harper’s Bazaar, Rihanna Is the People’s Pop Star di Lynette Nylader, 22 febbraio 2025.
Un album che rappresenta una scelta indipendente di un’artista volenterosa di creare un progetto artistico sincero e non – forzatamente – vendibile. Un punto di vista puro e raro oggi, in un settore pronto a deviare la creatività di molti in nome di veri e propri “prodotti” alla portata di tutti.
Rihanna è in un momento della propria carriera in cui “le è permesso” essere se stessa al cento per cento, senza doversi spiegare e senza dovere per forza definire attentamente il suo operato. Un flusso che l’artista non vuole interrompere in nome del bisogno della società di sapere, giudicare, interpretare, invece di vivere un vero “viaggio”. Invece, la cantante di brani di estremo successo quali Umbrella (2007), We Found Love (2011), Work (2016) obbliga il mondo intero a pazientare e godere dello stesso percorso spontaneo e libero che lei in primis ha vissuto negli ultimi otto anni:
Le voci sono sbagliate! Non c’è più un genere. Ecco perché ho aspettato. Ogni volta pensavo: ‘No, non è quello giusto. Non mi rappresenta. Non è in linea con la mia crescita, con la mia evoluzione. Non posso farlo. Non potrei mai suonarlo in tour per un anno intero’ […]. Dopo un po’, mi sono resa conto che tutto questo tempo lontana dalla musica deve avere un significato. Deve valere la pena. Devo dimostrare che l’attesa è servita. Non posso pubblicare qualcosa di mediocre. Dopo otto anni di attesa, tanto vale aspettare ancora un po’.
Harper’s Bazaar, Rihanna Is the People’s Pop Star di Lynette Nylader, 22 febbraio 2025.