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A Complete Unknown: il biopic su Bob Dylan è già campione di incassi, ma in Italia deve ancora uscire

Dovremmo aspettare ancora qualche giorno, fino al 23 gennaio, per poter andare al cinema e assistere all’ennesima prova cinematografica di Timothée Chalamet, giovane attore franco-statunitense che in pochi anni ha conquistato Hollywood, e non solo. Se tutti abbiamo imparato ad amarlo nei panni del ragazzino sensibile in Ladybird e poi in Call Me By Your Name, ormai la carriera di Chalamet ha preso il volo, e in A Complete Unknown possiamo averne la conferma.

Il film dedicato a Bob Dylan è già campione di incassi: uscito il giorno di Natale nelle sale cinematografiche americane (assieme a Nosferatu e Babygirl), da noi arriverà il prossimo 23 gennaio. Intanto, sappiamo che ha già incassato nel complesso 42 milioni di dollari al box office, e che ancora una volta la regia di James Mangold sembra aver fatto centro.

Oltre ad aver firmato la regia di film divenuti cult, come Ragazze Interrotte del 1999, con l’iconica interpretazione di Angelina Jolie e Winona Ryder, Mangold ha già diretto un altro biopic dedicato a un grande nome della musica: Quando l’amore brucia l’anima- Walk The Line, film che narra la storia d’amore tra il grande Johnny Cash e la moglie June Carter.

Timothée Chalamet in A Complete Unknown. Fonte: Empire

A Complete Unknown non è solo ‘un film su Bob Dylan’, ma è un biopic che sceglie un’angolazione precisa, che Mangold ha ripreso dal romanzo Dylan Goes Electric! di Elijah Wald, pubblicato nel 2015. Il romanzo, e poi il film che a breve uscirà in Italia, culmina nel 1965, un momento cruciale quanto complesso della carriera di Bob Dylan, quando il musicista sconvolse i suoi fan introducendo, nel corso della sua esibizione al Newport Folk Festival, diversi strumenti elettrici nella sua performance.

Curioso è che in questo punto della storia di Bob Dylan, il suo destino si incrocia proprio con quello di Johnny Cash, alla cui straordinaria carriera Mangold ha dedicato, come già detto, l’altro biopic a tema musicale da lui diretto. La ‘svolta elettrica’ di Bob Dylan venne infatti osteggiata da tutti, in particolare dai suoi produttori e dai dirigenti del festival.

Ma un’artista è un’artista proprio nel momento in cui disattende le regole, e non quando resta imbalsamato nell’immagine di sé a cui il pubblico si è affezionato.E così, spinto da uno sbronzo e fattissimo Johnny Cash, Bob Dylan- Timothée Chalamet sale sul palco e si lascia andare a un amplesso di note sulla sua chitarra elettrica.

Timothée Chalamet nei panni di Bob Dylan. Fonte: VGMag.it

Il genere dei biopic a tema musicale, dedicati insomma alla vita di nomi cardine della storia della musica, sono ormai un genere consolidato che garantisce alle produzioni un successo praticamente scontato. Tra i campioni di incassi mondiali ci sono titoli americani: Bohemian Rhapsody, dedicato a Freddie Mercury e ai Queen, Elvis, e Straight Outta Compton, dedicato al gruppo hiphop N.W.A.

Anche i registi italiani si sono cimentati nel genere, con titoli che spaziano tra figure più mainstream, come quella di Fabrizio de André interpretato da Luca Marinelli in Fabrizio de André- Principe libero (2018), e altre più ‘indie’ (passatemi il termine ormai démodé) come Nico, 1988, film diretto da Susanna Nicchiarelli e dedicato all’iconica cantante dei The Velvet Underground, vincitore del Premio Orizzonti per il miglior film alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e del David di Donatello 2018 per la Miglior sceneggiatura originale.

A Complete Unknown è stato candidato ai Golden Globe come miglior film drammatico, miglior attore a Timothée Chalamet e miglior attore non protagonista a Edward Norton, ma alla fine non ha portato a casa nessun premio, anche se ha comunque ottenuto diverse nomination e riconoscimenti in molti festival. Il taglio così specifico della sceneggiatura ci lascia ben sperare che non sia l’ennesimo film che ripercorre l’intero arco esistenziale di un artista con la solita parabola ascendente vista e rivista e in cui immedesimarsi non è proprio sempre così semplice (specie, direi, in tempi non troppo floridi come i nostri). Non ci resta che attendere poche ore per scoprirlo.

A Complete Unknown | Trailer Ufficiale | Dal 23 Gennaio al Cinema

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