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NO THANK YOU: Little Simz, la giovane rapper che non deve niente a nessuno

Il suo nome è Simbiatu Abisola Abiola Ajikawo, ma tutti la conoscono come Little Simz. Nel 2015 Kendrick Lamar l’ha definita una delle miglior rapper del momento, e negli anni a seguire Little Simz non ha fatto che confermare questa affermazione, continuando a pubblicare un successo dopo l’altro. Classe 1994, la giovane cantante è nata a Londra, e qui è cresciuta, ma nella sua musica si sente forte l’eco del rap americano: 2Pac, Mas, Jay-Z, Lauryn Hyll, sono i principali riferimenti della rapper britannica.

Little Simz ha esordito nel 2015, quando ha pubblicato il suo primo album A Curious Tale of Trials+Persons con l’etichetta Age 101 Music, considerato uno degli album maggiormente rappresentativi del cosiddetto movimento di feminist rap.

Simbiatu Abisola Abiola Ajikawo, in arte Little Simz

Il successo che l’ha travolta è stato forse inaspettato anche per la stessa rapper, che nel brano Wings definisce il suo stesso stile “the type of music that ain’t never gonna sell”. L’anno successivo esce Stillness in Wonderland, con la stessa casa discografica, concept album ispirato alla favola di Alice nel Paese delle Meraviglie, dove la rapper cerca di elaborare il lascito della sua infanzia, in una sorta di escapismo dal reale, tra illusioni, disillusioni, psichedelismo e arrangiamenti di alto livello.

Nel 2019 è il momento di Grey Area, che Little Simz pubblica alla soglia dei suoi 25 anni, e che definisce un album rappresentativo di un momento di angoscia e confusione, grigio per l’appunto. In Grey Area la rapper britannica racconta con maturità e innocenza al contempo le contraddizioni della nostra epoca, tra rapporti ambivalenti, traumi, incertezze.

Little Simz, foto di Gem Harris

Nel 2021 esce Sometimes I Might Be an Introvert, che le fa ottenere il Mercury Prize. Il titolo dell’album è acronimo di SIMBI, che si riferisce al nome vero dell’autrice. Nel disco la questione dell’identità si fa centrale: Little Simz si interroga sul bisogno di approvazione spesso alla base della creazione artistica e si distacca da questa dinamica, non nascondendo una sincera consapevolezza del proprio talento:

Honestly, respectfully, I think I’m very, very talented

Nel 2022 esce l’ultimo album della giovane rapper, NO THANK YOU, un aperto attacco al mondo dell’industria discografica, a cui la cantante dice “No grazie”, chiudendo un cerchio iniziato con il primo album, un viaggio alla ricerca della propria voce e di autenticità sonore, come segna l’ultimo album, che vede un ritorno al rap più classico per lasciare spazio al testo. No grazie, Little Simz non nasconde fatica e frustrazioni, ma è questo il prezzo da pagare per una giovane artista che non si piega davanti a niente e nessuno.

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