La seconda serata del Festival di Sanremo 2024, in onda su Rai 1, mercoledì 7 Febbraio, è stata anticipata con sorprese di stupore. Al tramontar del sole, proprio di fianco la ruota panoramica tutta targata Veralab, l’esibizione live a sorpresa della band Negramaro. La frase lanciata sui social: «Vediamoci al mare». L’esibizione ha visto brillare occhi di pochi fortunatissimi partecipanti. Giuliano Sangiorgi ha intonato “La canzone del sole” dell’immenso Lucio Battisti.
Tra le strade di corso Matteotti, nell’area pedonale che sposa l’entrata principale del Teatro Ariston, si improvvisano bande musicali. L’arte senza dubbio è nell’aria, con un tocco di felicità e pizzichi di fremiti, la magia di Saremo è servita.
Nella seconda serata, la co-conduttrice di Amadeus è Giorgia, apre il sipario del palcoscenico intonando ed emozionando tutti con “E poi”, brano che compie 30 anni. Successivamente, un medley delle sue canzoni. Durante la serata, i 15 cantanti esibiti, sono stati presentati dagli altri 15 artisti in gara.
Come dimenticare, lo scandalo “da bacio” tra Fedez e Rosa Chemical? Comunque sia, quello scandalo in connubio con la bravura dell’artista e la maestria del brano, ha fatto si che tornasse per esibirsi come ospite sul Palco Suzuki in Piazza Colombo, sulle note del brano Made in Italy.
Attimi di stupore, fremiti di curiosità, si ci è tanto domandato quale sarebbe stato il suo intervento. Momento tanto atteso e raccontato in mille modi, racchiusi tristemente in dieci minuti di televisione a dir poco imbarazzanti. Per fortuna il super ospite John Travolta, non ha firmato la liberatoria per il “Ballo del qua qua”. Respiro di sollievo, l’esibizione dell’attore americano rimarrà solo tra i meandri del Festival di Sanremo, non verrà trasmessa in tv. Fiorello e Amadeus hanno scelto per lui, dopo tutti quei fremiti d’attesa, un’imbarazzante interpretazione del Ballo del qua qua. La comunicazione non verbale di John Travolta è evidente, il lancio del cappellino descrive un gesto di disprezzo all’iniziativa di Fiorello e Amadeus, che purtroppo, ha coinvolto anche la star.
In diretta dalla Costa Smeralda: Bob Sinclar, l’artista dal genere hause fa ballare tutti con i capolavori italiani. Il produttore discografico francese, posizionato dietro la sua consolle, ammalia il pubblico con A far l’amore comincia tu di Raffaella Carrà fino a Ti sento di Matia Bazar. Termina con uno dei pezzi che hanno garantito maggior successo nelle dance e non solo: Love Generation.
La seconda serata, caratterizzata dagli artisti in gara in vesti di presentatori, vede Fiorella Mannoia impegnarsi letteralmente al fine di non perdere l’acclamato punteggio al Fantasanremo. L’artista spalleggia con i fan che hanno puntato su di lei e afferma di non voler sbagliare la presentazione del prossimo artista in gara, Geolier, con il brano I p’ me, tu p’ te. Ahimè, troppa enfasi, la Mannoia sbaglia.
È il momento del fortunatissimo cast di Mare Fuori, il Festival di Sanremo coglie l’occasione per ricordare l’uscita dei nuovi episodi della quarta stagione. Gli attori interpretano il monologo sulla violenza di genere scritto da Matteo Bussola. Si parla delle parole che fanno da eco al vero amore: ascolta, accogli, accetta, impara, verità, accanto, no: «che definisce il perimetro della nostra volontà, la più alta dichiarazione d’amore che si possa fare». Insieme: «la parola più preziosa, quella su cui investire per il futuro».
Amadeus accoglie sul palco lo scenografo Gaetano Castelli. Gli viene consegnato il premio alla carriera per l’onorata presenza della sua maestria in queste cinque edizioni del Festival. Divertente notare come l’esaltazione del segno zodiacale per lui sia importante. Rivolgendosi ad Amadeus, esclama: «anche tu sei vergine vero? Noi siamo perfezionisti»
Si conclude la seconda serata, Amadeus e Giorgia hanno annunciato la classifica delle top five. Ed anche qui, è evidente come il linguaggio del corpo parli e comunichi il dissenso della moglie di Amadeus, la mano roteante come a dire: ma in che senso?
- Geolier – ‘I p’ me, tu p’ te’
- Irama – Tu no
- Annalisa – Sinceramente
- Loredana Bertè – Pazza
- Mahmood – Tuta Gold
Il direttore artistico conclude con i saluti ed i ringraziamenti. Un po’ di attesa per il collegamento con l’Aristonello, Amadeus viene microfonato e dall’entrata del Teatro Ariston, presenta gli ultimi artisti non in gara. A Viva Rai 2! Viva Sanremo, Fiorello nelle vesti del rapper Tofu si esibisce con Mahmood in un remix delle precedenti canzoni vincitrici: Fai rumore di Diodato, Zitti e buoni dei Maneskin, Brividi di Mahmood e Blanco, l’esibizione termina con Due vite di Marco Mengoni.