Il gruppo formatosi a Torino nel 1996 torna con nuovi progetti più carico e compatto che mai. «Ripartiamo energici, pronti a risalire sul ring», annunciavano a fine ottobre i Subsonica appena prima dell’uscita di Pugno di sabbia – primo singolo estratto dal nuovo album della band – pronto a segnare un ritorno fedele al passato ma anche voglioso di abbracciare la metamorfosi creativa:
Ci sono i Subsonica di sempre ma anche quelli che continuando a combinare ritmi ed elementi sonori diversi finiscono inevitabilmente per reinventarsi.
Il brano pubblicato lo scorso 20 ottobre ha aperto il sipario del decimo album di inediti di Samuel, Boosta, Max Casacci, Ninja e Vizio, i quali dopo quasi trenta anni insieme hanno sentito di volere mettere a disposizione il loro essere come solido gruppo e al contempo «Il frutto delle singole esperienze» per realizzare un disco che, come hanno affermato gli stessi, è per loro fondamentale.
A distanza di tre anni dall’ultimo album dei musicisti (Mentale Strumentale è uscito nel 2020), i Subsonica tornano a fare musica annunciando un nuovo progetto – ancora “misterioso”- cui contenuto sarà firmato Subsonica ma dallo scheletro poliedrico da quanto si intuisce dallo stile del primo singolo estratto, Pugno di sabbia: indiscutibilmente dal gusto rock senza cadere nella chiusura di una definizione, con influenze da diversi generi dal funk all’elettronica, dal reggae al dub.
Anche l’anima di Pugno di Sabbia dona al pubblico un assaggio dei temi portanti dell’album in uscita, in quanto il nuovo singolo affronta questioni sociali che è possibile affermare rendano la prossima raccolta di inediti dei Subsonica, un progetto engagé:
Nella canzone si fa anche riferimento al milione di ragazzi nati e cresciuti nel nostro Paese da genitori stranieri – cosiddetti di seconda generazione – che non hanno diritto di cittadinanza in Italia e di conseguenza in Europa. Giovani senza legami con i Paesi d’origine familiare, che si sentono pienamente italiani per lingua, cultura e appartenenza, ma contemporaneamente non riconosciuti, rifiutati. Nell’Italia del 2023, mentre si discute ancora di razza e razzismo, le basi del nostro sistema sociale rischiano di implodere per mancanza di nuova cittadinanza. Allo stesso tempo sono in costante aumento i giovani italiani che, non trovando spazio in un Paese anagraficamente vecchio e culturalmente zavorrato – dove l’attenzione pare rivolgersi esclusivamente a simbologie, tradizionalismi e identitarismi del passato -, scelgono altri luoghi e altri stimoli per coltivare il proprio futuro.
Mentre ad annunciare i dettagli sul prossimo atteso album i Subsonica rimangono ancora cauti, è stato condiviso sui canali social della band il tour previsto per il 2024, che li vedrà tornare a esibirsi nelle principali città italiane. I biglietti – disponibili su Live Nation – sono già in vendita e per il momento, le date ufficiali sono le seguenti: