Di Francesca Naima.
Una caccia che vuole accendere emozioni creando a partire dai dettagli illuminati dal bagliore della luna: è la storia di Irene Pellegrini (in arte Artemide) classe ‘99, amante della musica, della mitologia, e dell’arte.
L’arte come forma pura che tende all’ideale, così come cara era ai greci, i quali indagavano gli affascinanti aspetti della natura per il magico processo della creazione. E così Artemide parte dalla musica soul – come indica Anima, il suo ultimo singolo – una “falce” che si manifesta in molte delle sue serate, ma solo una delle tanti parti della luna alla quale – non a caso – la divinità greca dalla quale l’artista è partita per il proprio percorso musicale è da sempre associata.
Artemide costruisce partendo dalle proprie radici soul con il fine di espandersi arrivando a toccare diversi generi quali l’elettronica, l’afro beat, il jazz, in un processo di sperimentazione artistica e musicale cui focus rimane sull’importanza di comunicare, e condividere. Il primo EP di Artemide, Esercizi di stile, sarà presentato il 12 luglio a Milano, presso l’enosteria sociale EST.
Esercizi di Stile introdurrà ufficialmente la giovane cantante in un universo musicale dove si lamenta ancora un divario di genere nel quale Artemide, con la stessa gentile forza della figura mitologica dalla quale trae ispirazione, intende destreggiarsi. Questa volta senza arco né frecce, ma con la leggerezza del “Vento” (primo singolo dell’artista), dove viaggiano i suoni.
La cantante ha iniziato a formarsi sin da giovanissima mettendo in pratica gli studi dapprima esibendosi live in diversi eventi e locali della sua città natale, Bergamo, per poi intraprendere la strada come cantante professionista. Dal 2019 Artemide ha avuto modo di iniziare a muovere i primi passi, con collaborazioni con diversi musicisti e producer; trasferitasi a Milano nel 2020, Irene Pellegrini ha poi strutturato sempre meglio la propria idea artistica, la quale ha iniziato così a prendere forma. Una delle ultime esibizioni live di Artemide ha visto l’artista esibirsi in uno spazio poliedrico in cui con il dj e producer Dario Zagarella e il trombettista Stefano Iascone, ha avuto luogo una moderna jam session.
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